I Benefici di MDT

Updated Benefits graphic Italy March2018 

1. Valutazione affidabile

Per essere efficace, qualsiasi sistema di trattamento deve essere basato su una solida valutazione e su una diagnosi accurata o una classificazione.

La ricerca scientifica supporta l'affidabilità del sistema McKenzie (1-4) e può aiutare a migliorare ulteriormente l'istruzione formale (5).

Numerosi studi forniscono dati sui tassi di prevalenza, dimostrando la completezza del sistema (6-8) e la validità del processo diagnostico (9,10).

2. Prognosi precoce 

I pazienti cercano informazioni sulla loro prognosi stimata (11-13).

Il processo di valutazione McKenzie consente di accertare la prognosi del paziente per lo più in 1-2 consultazioni (14-17).

3. Auto-Trattamento 

L'importanza data all’auto trattamento conferisce sicurezza al paziente e aiuta a promuovere un forte senso di indipendenza. La ricerca dimostra che i pazienti che hanno il controllo sulla propria cura acquisiscono le abilità, le conoscenze e la sicurezza che portano a risultati positivi (18).

Ulteriori ricerche hanno dimostrato che la gestione con un programma di esercizi specifici del paziente basato su un sistema di classificazione che monitora le risposte sintomatiche e meccaniche, ottiene risultati migliori rispetto alla terapia che prevede esercizi non specifici (19,20).

4. Risultati migliori 

La valutazione MDT consente una rapida individuazione di chi trarrà beneficio dalla gestione secondo i principi MDT (21,22).

L'utilizzo delle strategie MDT ha dimostrato di essere in grado di:

  • ridurre le percentuali di interventi chirurgici (23)
  • evitare interventi chirurgici (24,25)
  • portare a risultati migliori rispetto alla terapia incentrata sulla manipolazione spinale (26) o sull'esercizio generale (27)
  • avere un beneficio economico (28,29)

5. Prevenzione dalle ricadute

I pazienti che sono stati educati all’autogestione sono in grado di iniziare il trattamento al primo segno di recidiva.

Solitamente i sintomi possono essere alleviati prima che diventino gravi (30-32).

Bibliografia:

  1. Heidar Abady 2014
  2. Kilpikoski 2002
  3. May e Ross 2009
  4. Willis 2016
  5. Werneke 2014
  6. May e Aina 2012
  7. Hefford 2008
  8. May e Rosedale 2012
  9. Werneke 2010
  10. Apeldoorn 2016
  11. Hasenbring e Pincus 2015
  12. Schmidt 2012
  13. Ali e May 2015
  14. Edmond 2014
  15. Edmond 2010
  16. Werneke 2008
  17. Deutscher 2014
  18. Vahdat 2014
  19. Long 2004
  20. Rosedale 2014
  21. Rosedale 2014
  22. Long 2004
  23. Rasmussen 2005
  24. van Helvoirt 2014
  25. van Helvoirt 2016
  26. Petersen 2011
  27. Albert e Manniche 2012
  28. Deutscher 2014
  29. Manca 2007
  30. Larsen 2002
  31. Matsudaira 2015
  32. Udermann 2004

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